GRANDE SUCCESSO PER L'EDIZIONE 2012!






Si è chiusa l'edizione 2012 di Cherasco Movie, rassegna cinematografica dedicata al territorio, alla storia e alla cultura di Langhe, Roero e Provincia di Cuneo.

Grande il successo dell'iniziativa -realizzata dal presidio di Cherasco dell'Associazione Piemonte Movie, Cherasco Eventi e dall'Assessorato alla cultura del Comune di Cherasco- che aveva visto un prologo a fine 2011 (in chiusura dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia) con la proiezione de "La pattuglia sperduta" e la premiazione di Alfieri Canavero.
Circa cinquecento gli spettatori presenti, complessivamente, ai quattro appuntamenti.

Nei tre giovedì di marzo sono stati proiettati i documentari "L'ultima borgata" di Alberto Cravero e Fabio Mancari; "Langhe doc" di Paolo Casalis e "Il sottoscritto - Storia di un uomo libero" di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, oltre al cortometraggio "L'orecchio ferito del piccolo comandante" di Daniele Gaglianone e il lungometraggio "Una questione privata" (tratto dal racconto di Beppe Fenoglio e proiettato in collaborazione con RAI Teche) che ha chiuso la rassegna con un 'tutto esaurito' da record.

Tanti gli ospiti presenti -vd. foto- che hanno dialogato con Alessandro Gaido (direttore artistico del festival Piemonte Movie di Torino): i registi Cravero, Mancari, Casalis e Gastinelli; Maria Teresa Mascarello e Silvio Pistone protagonisti di "Langhe doc" e don Aldo Benevelli protagonista de "Il sottoscritto".

"Un ringraziamento particolare va al numeroso e affezionato pubblico, che è il vero artefice del successo di Cherasco Movie, nonchè alla Città di Cherasco che ogni anno continua a credere in questa iniziativa per la divulgazione del Cinema", è il commento degli organizzatori al termine della rassegna.

CHERASCO... UN SET CINEMATOGRAFICO: LA RASSEGNA SI CHIUDE CON "UNA QUESTIONE PRIVATA", GIRATO IN CITTA'




"UNA QUESTIONE PRIVATA"
Giovedì 29 marzo 2102 - Ore 21
Auditorium Civico - Via San Pietro 41, Cherasco (CN)
Ingresso libero fino a esaurimento posti

L'edizione 2012 di "Cherasco Movie" si chiude con un film tratto da un romanzo del grande scrittore Beppe Fenoglio e ambientato, per gran parte, in città; la pellicola vede la partecipazione di un importante cast di attori, tra i quali spiccano (alle prime prove cinematografiche) i giovani Pierfrancesco Favino e Luca Zingaretti.

Questa la trama: Milton, durante la guerra di liberazione dai nazifascisti nell'Italia del 1944, è intenzionato a scoprire se il suo migliore amico, Giorgio, è stato l'amante di Fulvia, di cui Milton è innamorato. Per questo sale nelle montagne piemontesi insieme ai partigiani alla ricerca di Giorgio. Quando scopre che il suo amico è stato catturato dai fascisti e sta per essere fucilato, pensa di catturare una fascista per ottenere poi uno scambio di prigionieri. Riesce a catturare una sergente delle camicie nere ma, quando questo riesce a fuggire, è costretto ad ucciderlo per non essere denunciato, rendendo vani tutti i suoi propositi.

Numerose le scene girate a Cherasco; particolarmente riconoscibili l'arco di Porta Narzole e il complesso dei Padri Somaschi.

DIFENDERE E VALORIZZARE IL TERRITORIO - CHERASCO MOVIE 2012






"DIFENDERE E VALORIZZARE IL TERRITORIO"
Giovedì 15 marzo 2102 - Ore 21
Auditorium Civico - Via San Pietro 41, Cherasco (CN)
Ingresso libero

La prima serata dell'edizione 2012 di "Cherasco Movie" si apre con due documentari legati al tema della tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio, della sua storia, delle sue peculiarità, delle sue tradizioni.

"L'Ultima Borgata" (Italia 2011, 30'), di Alberto Cravero e Fabio Mancari, narra la storia di Mario Sarotto, un architetto di 61 anni, s' imbatte per impegni di lavoro in una borgata della Valle Grana. Un luogo abbandonato a causa della durezza di una vita aspra ed impossibile da affrontare senza l’ausilio delle forti braccia degli uomini e dei giovani decimati da due guerre mondiali. Una comunità viva di cui resta un luogo svuotato della vita e celato dalla quiete della montagna. Strette strade chiuse tra le case che nel silenzio nascondono le voci dei bambini che correvano e giocavano. Case con letti ancora pronti per sonni che non verranno più consumati. Una scuola con i banchi allineati che non serviranno a nessun allievo. Una chiesa visitata da qualche vandalo di passaggio. Case di pietra costruite con fatica che, ancora oggi, trasudano la vita delle decine di famiglie che le abitavano. Questa è la Borgata Narbona oggi, un luogo dove il tempo si è fermato, in cui il silenzio lascia spazio per immaginare la vita che è stata. Questo silenzio ha scavato nella sensibilità di Mario. La sintonia tra lui e la borgata è quasi immediata: dove tutti vedevano solo ruderi abbandonati lui invece ebbe la sensibilità di percepire un luogo ancora vivo per troppo tempo dimenticato e non accetta che quel passato possa andare perduto definitivamente. Provocatoriamente prende la residenza a Narbona e da sette anni la mantiene. Narbona è un luogo che Mario Sarotto ha deciso di non lasciar morire. Insieme alla Facoltà di Agraria dell' università di Torino ha cominciato a ritracciare le piste per gli alpeggi, per far ritornare i margari a pascolare le mucche per produrre il prestigioso formaggio Castelmagno ed ha studiato la possibilità di creare un ecomuseo di Narbona. Queste sono solo due delle innumerevoli iniziative di Mario a difesa di un luogo da vivere responsabilmente e civilmente.Questa è la storia di un intreccio tra la vita di un uomo e la vita di una borgata montana abbandonata, due percorsi che si sono uniti e che ostinatamente proseguono insieme il loro cammino.

"Langhe Doc" (Italia 2011, 52') di Paolo Casalis, è la storia di un pastore, un produttore di pasta artigianale, una produttrice di vino. Tre personaggi, tre eretici perchè pensano e agiscono in modo diverso, tre storie per raccontare il degrado sociale, culturale e paesaggistico della nostra penisola, l'Italia dei capannoni, secondo la definizione data nel film da Giorgio Bocca.
Quelle di Maria Teresa Mascarello, Silvio Pistone e Mauro Musso sono storie di chi ha intravisto un futuro che non gli piaceva e lo ha rifiutato. Piccole sfide in cui tuttavia è possibile intravedere una dimensione ben più ampia. Sfide ancora aperte, non ancora del tutto vinte e che forse non lo saranno mai: loro si muovono in una direzione, il mondo in un'altra, del tutto opposta.
Langhe Doc non è un film sulle Langhe, non solo: le Langhe sono solamente il palcoscenico, estremamente locale e localizzato, di fenomeni globali, il paradigma del contrasto apparentemente insanabile tra sviluppo economico e tutela del territorio.
Vincitore del Valsusa Film Fest e del Sustainability Festival 2011, ha preso parte a prestigiosi festival in tutto il mondo. Viene proiettato in versione integrale per la prima volta in provincia di Cuneo.

Al termine delle proiezioni è in programma un dibattito tra i registi e Alessandro Gaido, direttore artistico del "Piemonte Movie gLocal Film Festival" di Torino.

A MARZO LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “MADE IN GRANDA”


Ritorna a marzo “Cherasco Movie”, terza edizione della rassegna cinematografica dedicata a Langhe, Roero e Provincia di Cuneo con una selezione di documentari e fiction su territorio, società e cultura locale.
La manifestazione –che prevede tre serate il 15, 22 e 29 marzo 2012- è organizzata da Piemonte Movie, Cherasco Eventi e Città di Cherasco, in collaborazione con il festival regionale “Piemonte Movie gLocal Film Festival”, RAI Teche, Brc, Biemmedue, BCC Cherasco e la galleria “evvivanoé esposizioni d’arte".

Tutte le proiezioni, a ingresso libero fino a esaurimento posti, iniziano alle ore 21 e si svolgono all'auditorium civico di via San Pietro 41, a Cherasco; in programma anche incontri con registi, sceneggiatori, attori o altri protagonisti delle opere presentate.

Questo il calendario completo:
  • Giovedì 15 marzo 2012 – Serata “Valorizzare il territorio”, con proiezione dei documentari “L’ultima Borgata” di Alberto Cravero e Fabio Mancari (29’) e “Langhe Doc” di Paolo Casalis (52’), opera pluripremiata a livello internazionale e per la prima volta proiettata in edizione integrale in Provincia di Cuneo. A seguire tavola rotonda con Alessandro Gaido e i registi, sul tema del consumo e del recupero del territorio. Invitati al dibattito anche alcuni protagonisti dei documentari.
  • Giovedì 22 marzo 2012 – Serata “La Resistenza in Granda”, con proiezione di "L'orecchio ferito del piccolo comandante" di Daniele Gaglianone (10’) e il nuovo documentario “Il sottoscritto” di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino (84’) dedicati alla lotta di Liberazione. A seguire, dibattito con Alessandro Gaido e i registi.
  • Giovedì 29 marzo 2012 – Serata di chiusura della manifestazione con la proiezione del lungometraggio “Una questione privata”, tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio per la regia di Alberto Negrin con la partecipazione di Pierfrancesco Favino e Luca Zingaretti. Numerose le scene girate in città (complesso dei Padri Somaschi, arco di Porta Narzole, ecc) e in diverse location della Provincia di Cuneo.
«”Cherasco Movie”, che nelle passate edizioni ha riscosso un importante successo di pubblico e di critica diventando un modello esportato in tutto il Piemonte, si inserisce nel progetto di promozione del Cinema regionale portato avanti sul territorio piemontese da “Piemonte Movie gLocal Film Festival”, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e Associazione Museo Nazionale del Cinema –spiegano i direttori artistici Alessandro Gaido e Francesco Rasero- Obiettivo della rassegna è mettere in luce le potenzialità culturali dell’area cheraschese e provinciale, inserendola a pieno titolo nel sistema-cinema regionale con un articolato progetto cinematografico. Anche quest’anno, visto il gradimento, abbiamo scelto di ripropore la formula vincente basata sul forte legame con il territorio abbinato alla presenza in sala dei protagonisti della Settima Arte, a raccontare il "dietro le quinte" delle loro creazioni».

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 338-9575484 o inviare un’email a francesco.rasero@evvivanoe.it