IL RITORNO DI ALFIERI CANAVERO AL "GALATERI" DI CHERASCO







Il presidio cheraschese di Piemonte Movie, grazie alla collaborazione della Città di Cherasco e di Cherasco Eventi, ha organizzato la proiezione del film "La pattuglia sperduta" (Italia, 1952) dedicata al periodo risorgimentale, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Nell'occasione, sfruttata per ri-lanciare l'appuntamento con "Cherasco Movie" che si terrà nella primavera del 2011, è stato invitato in città il celebre direttore della fotografia Alfieri Canavero, che mosse alcuni dei suoi primi passi nel mondo del cinema proprio al "Galateri" di Cherasco in qualità di proiezionista quand'era sfollato di guerra.
Dopo la consegna di una targa ufficiale della Città di Cherasco (data dall'attuale proiezionista, Ivo Calandri, alla presenza del sindaco Claudio Bogetti e dell'assessore alla cultura Sergio Barbero), Canavero ha dialogato con Alessandro Gaido, direttore artistico di Piemonte Movie, e con il prof. Franco Prono, docente di Storia del Cinema all'Università di Torino, intervallando aneddoti della sua vita professionale con i ricordi del periodo cheraschese.

Da "La Stampa" di sabato 29 ottobre 2011:
"Il paese non è il siciliano Giancaldo. Il periodo è quello della seconda Guerra mondiale. Il protagonista non si chiama Totò, ma Alfieri Canavero. Tutto riporta però a quel «Nuovo cinema Paradiso», la celebre pellicola datata 1988, con la regia di Giuseppe Tornatore. L’occasione è la proiezione del film «La pattuglia sperduta», del 1952, del quale Canavero era direttore della fotografia. Ma la sua presenza al cinema «Galateri» di Cherasco ha radici ben più lontane nel tempo, uno spaccato di storia cheraschese ormai dimenticato.
Era il 1942 quando il giovane Alfieri fugge da Torino sotto i bombardamenti. Carica la mamma sul tubo della bicicletta e pedala per chilometri arrivando a Cherasco. «Una grande fatica quella salita!» racconta come se l’avesse vissuta solo pochi giorni fa. Nella Città delle Paci trova alloggio in via Monte di Pietà. Inizia a lavorare da un artigiano che costruisce carretti. Alfieri ha un papà particolare, Giovanni, apprezzato tecnico del suono cinematografico. Si appassiona fin da piccolo al grande schermo. A Cherasco in tempo di guerra non ci sono molti divertimenti, ma c’è quel cinema, il «Galateri» che non proietta film: manca l’addetto. Il ragazzo diventa così il proiezionista di tanti film del momento, pellicole che hanno come attori Macario e Amedeo Nazzari. Il cinema è sempre pieno. Finisce la guerra, torna nel capoluogo subalpino e continua la sua carriera nel mondo del cinema. Diventerà uno dei più apprezzati direttori della fotografia.
Lavora con registi di fama mondiale come Monicelli, Mario Soldati, Giuseppe de Santis, Capitani e tanti altri ancora. Sue sono le fotografie de «In nome della legge» e «Il cammino della speranza» di Pietro Germi. Passa poi al mondo della pubblicità, partecipando alla nascita di Carosello. L’altra sera, al «Galateri», Canavero, classe 1927, ha ripercorso il suo periodo cheraschese, commuovendosi e raccontando aneddoti. Il suo pensiero è andato ai tanti amici con cui condivideva la passione per il gioco del calcio: «Cercavamo di metterci le maglie più o meno uguali, le scarpe erano quelle che usavamo per lavorare. Le trasferte erano tutte in bicicletta, a volte in due, a volte anche in quattro su una sola bici».
Nella Granda ha partecipato anche alla guerra partigiana. «Dalla Torre vicino al municipio i partigiani avevano buona visuale e ricevevano messaggi da altri compagni. Io li portavo poi agli uomini stanziati sopra le colline di Dogliani. Ero un ragazzino in bicicletta, nessuno si preoccupava di me e potevo viaggiare». Al «Galateri» Canavero ha ricevuto una targa voluta dall'Amministrazione comunale per ricordare quegli anni. A consegnarla Ivo Calandri, il giovane che oggi proietta film per grandi e piccoli".

IL RISORGIMENTO SUL GRANDE SCHERMO


Sarà un appuntamento tutto dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia quello di mercoledì 26 ottobre presso il Cinema Galateri di Cherasco, con la proiezione della pellicola La Pattuglia Sperduta del regista Piero Nelli (Italia, 1952), nella versione restaurata dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.
Ospiti della serata il direttore della fotografia del film e figura storica della cinematografia nazionale Alfieri Canavero e lo storico del cinema Franco Prono, che dialogheranno con il direttore artistico del Piemonte Movie gLocal Film Festival di Torino Alessandro Gaido.

Il film, esempio di neorealismo post-bellico applicato a fatti storici, narra un episodio della guerra tra Piemonte e Austria del 1849: otto soldati sabaudi allo sbando, vagano nella nebbia delle risaie cercando di ricongiungersi ai propri commilitoni senza sapere che la guerra è stata ormai persa.
La pattuglia sperduta è uno dei più bei film del dopoguerra italiano. Una sorta di western psicologico, con il nemico che non si vede mai e le brume delle risaie, una piccola pattuglia che deve combattere gli austriaci, ma intanto sta pensando a un mondo che cambia più rapidamente di quanto pensino i potenti”, così lo commenta il celebre critico Steve Della Casa.

Alfieri Canavero, classe 1927, originario di Cherasco, dove arrivò in seguito allo sfollamento di Torino durante la Seconda Guerra mondiale. Qui collaborò con i partigiani locali e militò nella squadra di calcio del paese; proprio al Cinema Galateri mosse i suoi primi passi nel mondo del cinema, lavorando per alcuni anni come proiezionista.
Canavero è un pezzo della Storia del Cinema, un artigiano d’altri tempi, uno di quei personaggi preziosi che della Settima Arte sanno raccontare segreti e passioni con naturalezza, senza divismi” commenta Alessandro GaidoL'amore per la macchina da presa nasce, in lui, lavorando con registi come Antonioni, De Santis, Comencini, Soldati e Germi”.

L’evento è organizzato dalla Città di Cherasco con l’Associazione Piemonte Movie e Cherasco Eventi in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e rappresenta l’anteprima della rassegna cinematografica Cherasco Movie 2012, in programma la prossima primavera.

Per informazioni: 338/95.75.484 - www.piemontemovie.com.