BAROLO BOYS - STORIA DI UNA RIVOLUZIONE



Ultimo appuntamento con “Cherasco Movie 2015” giovedì 26 marzo, al Cinema Galateri di via Cavour 37: alle 21,15 è in programma il pluri-premiato documentario “Barolo Boys - Storia di una Rivoluzione” (Italia, 2014), di Paolo Casalis e Tiziano Gaia, ospiti in sala insieme ad alcuni protagonisti della pellicola.

Langhe, Piemonte meridionale, 1983. Elio Altare, un giovane contadino stanco delle proprie misere condizioni di vita, scende nella cantina del padre e con una motosega demolisce le vecchie botti per l'affinamento dei vini. È la scintilla che appicca il fuoco rivoluzionario sulle colline del Barolo, dove una nuova generazione di piccoli produttori, partiti con scarsi mezzi e animati da un inedito spirito di squadra, andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo. Questo gruppo passerà alla storia col nome di "Barolo Boys": Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Roberto Voerzio e Marco de Grazia sono alcuni dei protagonisti di questa storia di coraggio e determinazione. Ma è anche una storia controversa e difficile: per anni una feroce guerra ideologica li ha visti contrapporsi alla generazione dei patriarchi, fieri oppositori delle novità introdotte dai figli ribelli della Langa; lo stesso Elio Altare, leader dei "modernisti", sarà diseredato dal padre. 
A distanza di quasi trent'anni, che cosa resta di quell'esperienza? E più in generale, come domanda uno dei protagonisti de film, "Quale rivoluzione ha mai avuto successo?". 
"Barolo Boys. Storia di una rivoluzione" traccia la parabola, breve ma intensissima, di un gruppo di produttori che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino.

L'ingresso al cinema è gratuito e dopo la proiezione ci sarà un momento di discussione-dibattito con gli autori e i protagonisti della pellicola, moderato dai direttori artistici Alessandro Gaido e Francesco Rasero.

L'ALPINISTA - "GUSTIN", IL VICHINGO DELLE ALPI


Giovedì 19 marzo, alle 21,15 al Cinema Galateri di via Cavour 37, sarà proiettato “L'Alpinista” (documentario, Italia, 2014), di Fabio Mancari e Giacomo Piumatti, ospiti in sala insieme al protagonista della pellicola.

Agostino Gazzera, detto “Gustin”, negli anni Cinquanta, è un operaio della Fiat che non si accontenta del turno in fabbrica ma che vuole scoprire luoghi mitici e affascinanti.
Nonostante il poco tempo a disposizione, con quella determinazione tipica della sua generazione, inforca una bicicletta vecchia e arrugginita per raggiungere le Alpi con un cordone di canapa e qualche chiodo fatto in casa.
La curiosità lo spinge sempre più in alto facendogli vivere esperienze mitiche tra le vette cuneesi e i quattromila valdostani.

L’ingresso al cinema è gratuito e dopo la proiezione ci sarà un momento di discussione-dibattito con gli autori e il protagonista della pellicola, moderato dai direttori artistici Alessandro Gaido e Francesco Rasero.

ACQUA E TERRA - LA GRANDE ALLUVIONE DEL PIEMONTE



Giovedì 12 marzo -alle 21,15 al Cinema Galateri di via Cavour 37- si rinnova l’appuntamento con Cherasco Movie: in programma la proiezione del documentario “Acqua e Terra” (Italia, 2014), del cheraschese Federico Moznich
Alla serata parteciperanno il regista e alcuni protagonisti di quell'evento, a partire da Roberto Cerrato, responsabile della Protezione Civile di Alba e oggi uno dei principali artefici della vittoriosa candidatura di Langhe e Roero come patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il documentario racconta le giornate del 5 e 6 novembre 1994, quando il fiume Tanaro, dopo giorni di pioggia copiosa, inondò gran parte dei suoi territori. Da Garessio fino ad Alessandria, passando per Alba e Asti, un fiume di fango distrusse tutto ciò che incontrava. Si contarono 70 morti e più di 2000 sfollati: fu il più grande e drammatico disastro naturale del sud Piemonte. A vent’anni dalla tragica alluvione, il documentario ripercorre quei drammatici giorni.

L’ingresso al cinema è gratuito, come già avvenuto in tutte le edizioni precedenti della rassegna; dopo la proiezione ci sarà un momento di discussione-dibattito con gli autori e i protagonisti della pellicola, moderato dai direttori artistici Alessandro Gaido e Francesco Rasero.