Dal 31 gennaio all'11 aprile 2013 torna "Cherasco Movie", quarta edizione della rassegna cinematografica organizzata dal Presidio cinematografico di Cherasco di Piemonte Movie e da Cherasco Eventi, in collaborazione con la Città di Cherasco e l'Associazione culturale "E' Arte".
L'appuntamento, quest'anno, raddoppia: da un lato l'ormai consolidata rassegna di documentari realizzati in Provincia di Cuneo e/o da registi del territorio, che saranno presenti in sala per raccontare le loro opere e rispondere alle domande del pubblico; dall'altro (vista anche la temporanea chiusura del cinema “Galateri” per lavori
di manutenzione) la proiezione di film italiani usciti nelle sale negli ultimi mesi, con la consegna del premio nazionale "Città di Cherasco" per i talenti emergenti, che quest'anno andrà al regista cheraschese Francesco Amato.
Questo il calendario delle proiezioni, che si svolgeranno tutte all'Auditorium civico di via San Pietro 41 a Cherasco a partire dalle ore 21; ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Giovedì 31 gennaio
La danza del piccolo ragno di Aurora Febo, Lucia Rotelli e Emma Vasile (Ita,
2011, 5’, col.)
Carmela viene “pizzicata” da una
tarantola. Inizia così la sua frenetica trasformazione…
Sale per la capra
di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti, Vincenzo Greco (Ita, doc., 2012, 60',
col.)
Con il tragico
incendio del Cinema Statuto, il 13 febbraio 1983, durante la proiezione del
film “La capra”, i torinesi vissero una sorta di personale “11 settembre”. Qualcosa di più di un
semplice, per quanto devastante, evento storico cittadino; una data, quel 13
febbraio, che è diventata l’inconsapevole spartiacque di un prima e di un dopo,
per la sicurezza nei cinema, e specchio di una città che è radicalmente
cambiata nel corso di una notte.
Registi ospiti in sala
Giovedì 14 febbraio
E' nata una star di Lucio Pellegrini (Ita, comm., 2012, 95', col.)
Una mattina Lucia trova nella buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. Sulla copertina del film, vietato ai minori, c'è suo figlio Marco che, a quanto pare, ha un talento nascosto messo a frutto come pornostar. Nei panni del ragazzo debutta Piero Castellitto, figlio dell'attore Sergio e della scrittrice Margaret Mazzantini, mentre i genitori sono interpretati da Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo. Commedia all'italiana ispirata all'omonimo romanzo di Nick Hornby.
Giovedì 28 febbraio
Exist di Alessandro Castelletto (Ita, 2011, 6’, col.)
Dario nella vita di tutti i giorni lavora in officina
e fa il meccanico, la sera cambia pelle e diventa la magica Barbie Bubu.
Rally. Polvere e
Passione di Fabio Mancari (Ita, doc., 2012, 43', col.)
Un grande campione del passato, un grande tecnico e
motivatore, un grande direttore sportivo, un campione d'oggi e la sua compagna
co-pilota. Cinque persone, cinque storie solo apparentemente diverse, ma tutte
accomunate e vissute per un' unica grande passione: il rally.
Vite spese all'insegna
del sacrificio, con un solo scopo, cercare di vivere la passione per questo
sport in modo totale, tra sconfitte e vittorie, nell'eterna battaglia tra il
cercare di dominare la passione per le auto e la consapevolezza che questa sarà
una battaglia persa in partenza perché una volta che si entra nel mondo del
rally e dei motori in generale, è molto difficile uscirne.
Regista ospite in
sala
Giovedì 7 marzo - I edizione Premio Nazionale Città di Cherasco - Talenti Emergenti
Cosimo e Nicole
di Francesco Amato (Ita, dram., 2012, 100', col.)
La storia di due
ragazzi, l'italiano Cosimo e la francese Nicole, che si amano fin dal giorno
del loro primo incontro avvenuto a Genova nel 2001. Giovani e vagabondi, la
loro casa è l'Europa intera e la musica la loro più grande passione. Il destino
vuole che oggi Genova sia di nuovo sulla loro strada. Qui iniziano a lavorare
per un loro amico, un cinquantenne smaliziato che organizza concerti. Tutto
sembra andare per il meglio, fino a quando Alioune, un giovane operaio extracomunitario,
cade da un'impalcatura. La tragedia sfiorata rischia di incrinare l'amore della
coppia ponendola di fronte a due diverse scelte, ognuna delle quali preannuncia
loro un diverso futuro...
Regista ospite in sala
Giovedì 14 Marzo
Romanzo di una strage
di Marco Tullio Giordana (Ita, dramm., 2012, 130', col.)
Milano, 12 dicembre 1969. Alle ore 16,37, in piazza Fontana, un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura. Muoiono diciassette persone e ottantotto rimangono ferite gravemente. Nello stesso momento scoppiano a Roma altre tre bombe e un ordigno inesploso viene ritrovato a Milano. La questura milanese è convinta della pista anarchica... ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla. La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati e violenze degli "anni di Piombo".
Giovedì 21 Marzo
La terapia
di Elisa Micalef (Ita, 2011, 4’,
col.)
Tra una coppia volano
insulti e ingredienti della prima colazione... Ma non tutto è come sembra!
Meno 100 Chili -
Ricette per la dieta della nostra pattumiera
di Emanuele Caruso (Ita, doc., 2012, 85', col.)
Per convincere un
senatore scettico che è possibile ottenere grandi risultati in termini di
economia, ricchezza e stile di vita con la riduzione dei rifiuti, un esperto di
rifiuti lo accompagna in un viaggio verso le molte buone pratiche già messe in
atto in tutta Italia, da nord a sud. È possibile vedere l’utilizzo dei
pannolini lavabili, il processo di riciclaggio di plastica e carta, il compostaggio
domestico e industriale, la distribuzione di acqua, latte, vino e detersivi
alla spina, e testimoniare come alcune città hanno implementato una politica
ambientale verso Rifiuti Zero. Con la partecipazione straordinaria del premio
Oscar Giuseppe Cederna.
Regista e protagonisti ospiti in sala.
Giovedì 4 Aprile
Venuto al mondo
di Sergio Castellitto (Ita, dram., 2012, 127', col.)
Una mattina Gemma sale
su un aereo diretto a Sarajevo trascinandosi dietro il figlio sedicenne Pietro.
Ad attenderla all'aeroporto Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore
mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò
Gemma verso l'amore della sua vita, il fotografo Diego.
Perché vederlo: Un
dramma incentrato sul bisogno d'amore e il desiderio di maternità, tratto
dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini e diretto da Sergio Castellitto,
qui anche interprete. Castellitto torna a lavorare con Penelope Cruz dopo il
successo di Non ti muovere, ma ha voluto nel cast anche Emle Hirsch (Into the
Wild, Milk) Jane Birkin e Luca De Filippo.
Giovedì 11 Aprile
Il
passo dell'elefante di Paolo
Casalis, Pino Pace e Stefano Scarafia (Ita, 2012, 10’, col.)
Ostana è un tranquillo paese in alta Valle Po, ai
piedi del Monviso; eppure tra queste montagne si sono scontrate due civiltà,
due superpotenze di 2.200 anni fa: Roma e Cartagine.
L'ultimo chilometro
di Paolo Casalis (Ita, doc., 2012, 52', col.)
L’Ultimo Chilometro è
un film su una passione, un’emozione, uno sport: il ciclismo.
Il documentario racconta la storia e la stagione agonistica di Davide Rebellin “il vecchio”,
41 anni e ancora in gruppo con la sua voglia di vincere, le tante vittorie e gli scandali alle
spalle, e di Ignazio Moser “il giovane”, figlio ventenne di Francesco, di cui porta il nome, la passione ma anche la pesante eredità. Il giornalista Gianni Mura, dal 1967 corrispondente e suiveur al Tour de France, ci aiuta a scoprire che cos’è il ciclismo, cos’era e cosa è diventato, tra epica e passione, tra pathos e doping. Infine, “El Diablo” Didi Senft, con il suo costume da Diavolo, il forcone e le folli corse dietro ai corridori, che porta nel film la passione e l’entusiasmo del pubblico, di cui è simbolo e metafora vivente. L’Ultimo Chilometro è un ritratto del ciclismo.
Il documentario racconta la storia e la stagione agonistica di Davide Rebellin “il vecchio”,
41 anni e ancora in gruppo con la sua voglia di vincere, le tante vittorie e gli scandali alle
spalle, e di Ignazio Moser “il giovane”, figlio ventenne di Francesco, di cui porta il nome, la passione ma anche la pesante eredità. Il giornalista Gianni Mura, dal 1967 corrispondente e suiveur al Tour de France, ci aiuta a scoprire che cos’è il ciclismo, cos’era e cosa è diventato, tra epica e passione, tra pathos e doping. Infine, “El Diablo” Didi Senft, con il suo costume da Diavolo, il forcone e le folli corse dietro ai corridori, che porta nel film la passione e l’entusiasmo del pubblico, di cui è simbolo e metafora vivente. L’Ultimo Chilometro è un ritratto del ciclismo.
Regista ospite in sala
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